L’utilità del compressore d’aria

Il compressore d’aria è utile sia per i lavori di verniciatura e costruzione che per la manutenzione del proprio mezzo di trasporto. Si presenta come un contenitore a forma di cilindro su delle ruote, con un tubo collegabile a una pistola, avvitatrice o alla boccuccia per gonfiare.

Questo oggetto si adatta a parecchie esigenze del fai da te e non può davvero mancare in una buona officina casalinga oppure in un luogo dove si riparano mezzi di trasporto. Il compressore d’aria può essere utilizzato sia per scopi hobbistici casalinghi o per scopi professionali.

Per le gomme e per i lavori casalinghi

Se dovete effettuare dei lavori di costruzione e verniciatura casalinga o professionale, allora non potete proprio fare a meno del compressore d’aria. Il compressore d’aria funziona con qualsiasi tipo di strumento ad aria compressa, per l’avvitatrice, per verniciare, le chiodatrice ad aria o semplicemente per gonfiare gli pneumatici.

Magari viaggiate molto in macchina per lavoro, e vi trovate spesso a dover controllare la pressione dei vostri pneumatici, perché la sicurezza è la cosa più importante quando si viaggia.

Ci sono delle volte però dove si è così di fretta che non si ha il tempo di fermarsi nelle stazioni di servizio o dal gommista per un controllo di routine e quindi il controllo delle gomme viene evitato a rischio di bucarne una durante il tragitto.

Oppure praticate uno sport motoristico e dovete assolutamente tenere sotto controllo qualsiasi aspetto della macchina, perché si sa a livello amatoriale non ci sono certo le scuderie con i meccanici pronti ad intervenire.

Il compressore d’aria si può utilizzare anche semplicemente per gonfiare le ruote della propria bicicletta, nel caso si abiti in un luogo che ne permette l’utilizzo quotidiano, questo vi eviterà il problema di dover andare in un negozio di biciclette solo per farvi gonfiare la ruota o chiedere un compressore aria silenzioso in prestito a qualche amico ciclista.

A pistone per le cose semplici, a cinghie per i lavori più elaborati

Di solito per chi ne ha solo bisogno per gonfiare gli pneumatici del proprio mezzo è sufficiente acquistare un compressore d’aria a pistone che oltre ad essere pratici da usare sono anche poco ingombranti e leggeri.

Se invece state valutando l’acquisto di un compressore d’aria per effettuare lavori più complessi, allora vi consigliamo un compressore a cinghie che garantirà un rendimento migliore rispetto alla sua controparte a pneumatici.

Qualsiasi sia il tipo di compressore d’aria che acquisterete, sappiate che in dotazione vi verranno dati alcuni accessori per poter effettuare diversi lavori, mentre altri più specifici andranno acquistati a parte, ma questo potrete verificarlo al momento dell’acquisto. L’importante è capire bene se con il compressore d’aria acquistato sono inclusi gli accessori di cui avete bisogno per il vostro lavoro casalinghi e non.

L’utilità del cronotermostato digitale

Il Cronotermostato digitale è sicuramente un must per chi ha la fortuna di avere il riscaldamento autonomo in casa. Probabilmente avrete visto quest’oggetto durante la vostra ultima vacanza, insomma avete presente quando si pernotta in un albergo di fascia medio-alta?

In ogni stanza c’è quel quadrante dove viene raffigurata la temperatura della stanza che ovviamente non è mai quella che si desidera. Troppo caldo o troppo freddo, siamo in un ambiente a noi estraneo e anche se magari in camera ci dobbiamo solo dormire è naturale che spesso si cerchi di ricreare lo stesso clima che abbiamo in casa.

Premendo però i pulsanti vicino al quadrante che dovrebbero regolare la temperatura i gradi non diminuiscono e ne aumentano, ci troviamo davanti un oggetto quindi che non funziona.

In realtà in alcune strutture alberghiere la temperatura può essere regolata solo dall reception, quindi possiamo premere i tasti e arrabbiarci quanto vogliamo con il cronotermostato, l’unica soluzione rimanente è chiamare la reception e chiedere di abbassare o alzare la temperatura della stanza, sempre con grande cortesia e rispetto per chi in quel momento sta lavorando per voi.

Se vi state chiedendo se quell’oggetto lo potete avere in casa anche voi, la risposta è si, ma in casa vostra quei pulsanti funzioneranno e potrete regolare la temperatura in base alle vostre esigenze.

Un bel progresso rispetto a quello analogico

Il Cronotermostato digitale è un oggetto estremamente utile se si ha il riscaldamento autonomo in casa, visto che vi permetterà di regolare la temperatura in modo semplice, tenendo d’occhio i gradi con precisione.

Questo oggetto è un bel salto avanti rispetto al classico termostato analogico, pensate a tutte le volte che avete cercato in qualche modo di regolare la temperatura di casa con quella rotellina che girava male, era poco precisa e che si rompeva facilmente come tutti i componenti degli oggetti che si regolano manualmente.

Diciamoci la verità poi, i cronotermostati analogici sono un po’ dei pezzi di plastica e non sono neanche molto estetici, mentre quelli cronotermostati digitali fanno anche una bella figura in casa oltre ad essere estremamente pratici.

L’unica attenzione sarà ovviamente quella di tenerli lontani dai bambini, magari posizionandoli in posti dove non possono arrivare, perché inevitabilmente i piccoli saranno attratti dai pulsanti e andranno a premerli, facendovi trovare la casa inondata di caldo senza motivo, più soldi sulla bolletta e meno amore per i vostri dolci pargoletti.

Programmarsi la temperatura

Lo sapevate che con il cronotermostato digitale si possono anche pianificare le ore e i giorni in cui tenere calda la casa? Comodo per quando si va in vacanza o si lavora fuori casa, così non si sprecherà il riscaldamento quando non ci siamo e con una buona programmazione si riuscirà anche a tornare a casa e trovarla calda.

L’unica cosa a cui dovrete stare attenti è ricordarvi di programmarlo e sopratutto cercare di fare un minimo di manutenzione ogni tanto, anche se questo oggetto non si rompe facilmente a meno che non ci siano problemi con il riscaldamento stesso della casa.

Perchè sono le risorse naturali in esaurimento

Durante la nostra vita è molto difficile che si pensi a quanto e sopratutto per quanto il nostro pianeta potrà continuare a sostenere la nostra razza.

Dopotutto niente è infinito e anche le risorse naturali terrestri prima o poi verranno completamente esaurite dall’uomo, anche se questo è un concetto difficile da accettare, perché spesso viene dato per scontato che tutte le comodità delle quali ci avvaliamo saranno disponibili per sempre.

Purtroppo non è così, il consumo sfrenato delle risorse della terra per favorire la macchina del progresso e per permettere all’umanità di sopravvivere potrà portare a un totale esaurimento delle risorse terrestri o a ridurle drasticamente, costringendo le classi medie mondiali a cambiare completamente stile di vita.

Un futuro incerto

Purtoppo la continua richiesta di energia che la Terra deve soddisfare per permettere all’uomo di continuare le sue attività e sopratutto l’inquinamento stanno danneggiando l’ambiente e limitando le capacità rigenerative del pianeta, inoltre grandi nazioni con una densità di popolazione elevata come l’India e la Cina hanno livelli di inquinamento e consumo davvero altissimi.

Osservando alcuni grafici di importanti riviste che si occupano dell’ambiente si può notare come moltissime risorse terrestri siano in calo dal 1976 e le previsioni sono preoccupanti dato che entro i prossimi dieci anni si potrebbero esaurire risorse importantissime per l’uomo come l’Indio o l’Argento e in altro poco tempo si esaurirà anche l’utilizzatissimo Rame.

Viene da chiedersi come ci adatteremo alla vita senza i prodotti creati grazie a questi materiali, sebbene sia ancora peggio pensare al fatto che si stanno esaurendo anche le risorse alimentari e che ci sono tantissime specie animali in via di estinzione.

Anche le nostre risorse alimentari animali e vegetali sono a rischio a causa dell’inquinamento e al riscaldamento globale, l’agricoltura mondiale infatti ha visto un calo drastico in parecchie zone poco sviluppate del pianeta, rimanendo in buono stato solo nei Paesi in via di sviluppo.

Ancora più terribile pensare che in qualche decina di anni, a causa dello scioglimento dei ghiacciai che perdono sempre più massa, le riserve idriche scenderanno sotto i 500mc a persona all’anno che sono praticamente il minimo indispensabile per una società funzionante.

Sembra anche che alcuni fiumi siano così inquinati dal non poter più essere utilizzati per il sostentamento, addirittura il grande Nilo sarebbe a rischio, uno scenario davvero catastrofico per le popolazioni nord-africane.

Quello che lasceremo ai posteri

Ma come può l’uomo prevenire un futuro così grigio? Sicuramente cercando di vivere in maniera più semplice, cercando di utilizzare le risorse terrestri solo per l’essenziale e anche cercare fonti energetiche alternative come quella solare.

Bisogna pensare comunque al mondo che stiamo lasciando in eredità ai nostri figli o nipoti che probabilmente si troveranno i resti di una Terra che nel corso degli anni abbiamo completamente depredato.

Rimedi contro il caldo cittadino

Quando arriva l’estate e il caldo che porta con se, non si può fare a meno di pensare al mare e al fresco.

Purtroppo però al giorno d’oggi non tutti possono andare in ferie e fuggire dall’opprimente umidità cittadina, spesso si è infatti costretti a lavorare per tutto il mese di Agosto, oppure alcuni preferiscono risparmiare qualche soldino, visti i tempi di magra generale che attanagliano la società da diversi anni.

Ma come si può sopravvivere al caldo in città? L’asfalto, il cemento e i mezzi di trasporto non fanno altro che aumentare le temperature già insopportabili, facendo salire il calore anche durante le ore notturne, alcune città poi sono particolarmente umide e spesso sembra di camminare con delle pellicce d’orso addosso e non si riesce proprio a liberarsene.

Non statevene chiusi in casa!

La cosa migliore da fare per cercare di alleviare la mente e il corpo dal caldo è quella di uscire più spesso possibile la sera, specialmente se si vive in delle città che anche nei mesi estivi offrono modi per svagarsi.

Rinchiudersi in casa è proprio l’idea peggiore, dopotutto non si è mai gli unici a dover vivere l’estate in città, quindi si troveranno sicuramente luoghi di ritrovi pieni di altri “sfortunati” in cerca di un po’ di freschezza.

Se avete una bicicletta, usatela al posto della macchina per spostarvi, in questo modo farete anche un po’ di attività fisica e vi stresserete di meno che stare in macchina a prendervi tutto il caldo anche mentre guidate.

In più con l’umidità l’aria condizionata impostata sulle temparature più basse potrebbe farvi venire un raffreddore o la febbre, cosa davvero spiacevole da provare con il caldo estremo.

In molti, valutano anche l’acquisto di condizionatori in modo da poter stare un po’ freschi nelle proprie abitazioni, dopotutto ormai questi elettrodomestici sono diventati comuni e si trovano anche a prezzi modici.

La piscina e il nuoto

Un buon modo per rilassarsi e alleviare la sensazione di calore è quello di buttarsi in piscina. Eviterete le code di traffico terrificanti che si formano ogni week end per raggiungere le località balneari e potrete comunque rinfrescarvi.

Certo è bello starsene a bagno senza fare niente, ma perché non approfittare dell’estate per provare un po’ di sano nuoto? Il nuoto vi darà una motivazione per andare in piscina anche durante la settimana, dopo il lavoro potrete andare a rinfrescarvi e sopratutto a tenervi in forma.

Ci sono diverse associazioni di nuoto che offrono insegnanti privati, quindi quale momento migliore per perfezionare o imparare i diversi stili di questa disciplina se non l’estate? Una volta imparato potrete unire l’attività fisica allo starsene un po’ in panciolle su un lettino o sul prato che circonda la piscina e dimenticarvi del caldo per diverse ore.