Lo smartphone e le app: possibilità infinite

Gli Smartphone sono entrati di prepotenza nella vita di tutti i giorni e inevitabilmente l’hanno cambiata. Fino a qualche anno fa si gridava al miracolo per dei cellulari in grado di fare fotografie a una definizione che adesso sarebbe ritenuta ridicola.

Mentre adesso è all’ordine del giorno il fatto che con il proprio telefono si possa andare in internet, usare il navigatore, fare video e foto ad altissima definizione e addirittura utilizzare la realtà virtuale.

Qualche appassionato di cinema si ricorderà dell’enorme telefono cellulare utilizzato da Gordon Gekko (il cinico personaggio interpretato da Michael Douglas nella pellicola di Oliver Stone intitolata Wall Street) e penserà che in realtà non è passato tantissimo tempo dalla trasformazione del telefono mobile in un vero e proprio computer da tasca.

E sebbene la maggior parte delle persone utilizzi i migliori smartphone semplicemente per fare chiamate, mandare messaggi, fare qualche foto e magari connettersi ogni tanto a internet, ci sono tantissime altre funzionalità delle quali ci si può avvalere grazie alle applicazioni scaricabili, comunemente dette “app”.

Dai navigatori ai videogame

Le “app” sono dei piccoli programmi acquistabili o scaricabili gratuitamente dagli store online direttamente sul proprio Smartphone. Per farsi un’idea: anche la funzione per controllare il meteo sullo smartphone è una “app”, in realtà qualsiasi tipo di funzione dello Smartphone che non siano le chiamate o i messaggi di base, può essere considerata una “app”.

Sugli “App Store” si possono trovare tantissime “app” per qualsiasi esigenza, si passa dai più comuni navigatori GPS alle “App” per controllare l’andamento della borsa, fino addirittura ad “App” che permettono di fotografare l’etichetta di una bottiglia di vino per accedere alle informazioni su di essa e le recensioni, decisamente da non utilizzare davanti agli amici quando portano il vino a casa, a meno che non si voglia rischiare di vivere momenti imbarazzanti.

Esistono anche “App” per il fitness, come personal trainer e “App” per il running che spesso si associano ad accessori per lo stesso Smartphone, oppure nel caso siate degli artisti o dei burloni potrete trovare tantissime “App” di “morphing” ovvero quelle che vi permettono di modificare le vostre fotografie in modo divertente o renderle più belle e pubblicarle sui profili dei social network.

Anche per i musicisti è disponibile una vasta gamma di “App”, dagli accordatori elettronici a dei veri e propri raccoglitori di spartiti elettronici, in modo che potrete utilizzare il vostro Smartphone come un utile accessorio per il vostro strumento.

Per chi invece è un patito del gaming, ci sono innumerevoli “App games” che vi faranno divertire e passare il tempo, inoltre saranno soddisfacenti anche a livello visivo con una grafica assolutamente all’avanguardia per poter vivere delle grandi esperienze di gioco direttamente sullo Smartphone.

Consultare prima di scaricare

Il vastissimo catalogo di “App” presente sugli stores può essere abbastanza dispersivo e spesso si scaricheranno delle “App” non proprio soddisfacenti, quelle gratis poi sono piene di pubblicità e “pop-up” che potrebbero danneggiare la vostra esperienza.

Si consiglia quindi di consultare i commenti degli utenti lasciati sulla pagina dell’”app” interessata, o di navigare un po’ sul web tra i vari siti specializzati in “app” per leggere le recensioni e capire quale “app” scaricare.

Tenersi in forma e scaricarsi con il sacco da boxe

Si pensa che il pugilato sia uno sport di sola violenza fisica e per questo si è un po’ titubanti a iniziare la pratica, ma questo è un concetto che deriva dalla poca conoscenza della materia, perché in realtà il pugilato si basa tantissimo sulla tecnica e sul gioco di gambe.

Un altro mito da sfatare è quello che alla prima lezione in una qualsiasi palestra di pugilato il coach rompa il naso ai nuovi arrivati. Inanzitutto a nessuno viene rotto il naso così per scherzo, anche perché per la frattura del setto nasale si finisce in ospedale e nessun coach di pugilato è un pazzo criminale, e poi un altra cosa che non tutti sanno è che si possono tranquillamente praticare le tecniche base del pugilato utilizzando un sacco da boxe, senza dover fare per forza a pugni sul ring.

Infatti esistono corsi nelle varie palestre di pugilato per chi vuole semplicemente tenersi in forma e “lavorare” il sacco, un discorso a parte andrebbe fatto per chi si appassiona al punto dal voler salire sul ring.

Facciamo finta che vogliate solo tenervi un po’ in forma e siete alle prime armi, o avete fatto qualche lezione di pugilato e adesso vorreste avere un sacco da boxe in casa per poter continuare l’allenamento senza dover per forza tornare in palestra, magari per motivi di tempo e orari.

Se possibile meglio a catena

Prima di acquistare un sacco da boxe assicuratevi di avere spazio disponibile in casa, ci sono sacchi da boxe che hanno una base e si possono tranquillamente posizionare sul pavimento, ma comunque sono oggetti ingombranti attorno ai quali vi dovrete muovere e colpire, perciò non potrete certo pensare di utilizzarli in una camera piccola.

Purtroppo il sacco da boxe con la base non sempre rimane stabile e dei colpi portati a segno in modo efficace rischiano di farlo ribaltare.

L’ideale sarebbe avere un giardino o un garage dove poterli mettere e allenarsi in tranquillità, magari optando per l’acquisto di un sacco da boxe da appendere al soffitto con la catena, in modo da potervi costruire una piccola palestra da boxe in un ambiente casalingo.

Proteggersi sempre

Chi ha già praticato un minimo sa già come equipaggiarsi per l’allenamento, ma se siete alle prime armi è assolutamente necessario che utiliziatte le fasce e i guanti per proteggervi le mani e i polsi, anche se avete solo l’intenzione di seguire qualche video istruttivo per imparare giusto a colpire il sacco ed eseguire qualche esercizio per perdere peso.

Sappiate che senza le fasce e i guanti rischiate seri infortuni ai polsi, alle dita e alle nocche, quindi invece di provare a fare i duri proteggetevi bene perché basta davvero poco per rompersi qualcosa. Potete acquistare un buon paio di guanti e fasce nello stesso negozio dove comprerete il sacco.

Cosa considerare sui baby monitor

La giornata di ognuno di noi è oramai così intensa che ci si ferma veramente poco. Tutto ciò che ci circonda è in continuo movimento e bisogna stare al passo per non restare fuori dalla mischia. L’evoluzione tecnologica ha fatto sì che si inventassero ogni giorno nuovi strumenti che potessero aiutare ogni singolo individuo nella quotidianità.

Un aiuto a svolgere più cose nello stesso momento senza stancarsi troppo, tutto ciò che può alleviare una fatica, infatti, è oramai cosa gradita da tutti. Pensate ai telefoni.

Non più col filo che ti costringeva vicino ad una scrivania, oggi mentre rispondi al telefono puoi camminare da una stanza all’altra e fare altre cento cose.

Elettrodomestici con timer che ti permettono di uscire e fare il lavoro durante la tua assenza in casa, una lavatrice che lava mentre tu non ci sei ed un’asciugatrice che ti farà trovare il bucato caldo ed asciutto.

Ma come può la tecnologia aiutarci ad essere genitori migliori?

Pensa ad una mamma, una brava mamma. Vuole essere sempre presente vicino il suo bimbo, soprattutto quando è nei primi mesi di vita. Il bimbo dorme la maggior parte del giorno quando è in tenerissima età e spesso la culla viene posta in prossimità della visibilità dei genitori per controllare qualsiasi movimento del piccolo.

Ma spesso questo vuol dire non poter essere liberi di fare i lavori domestici in serenità. Nascono così i baby monitor. Sono piccole radioline o meglio uno strumento audio ricevente ed uno trasmittente.

Si pongono uno in prossimità del bimbo ed uno in prossimità del genitore o di chi ne fa le veci. La parte ricevente la puoi spostare e tenere con te spostandoti da una stanza ad un’altra. Ha un raggio di ricezione ragionevole e copre sicuramente la superficie di una normale abitazione.

Consente di ascoltare tutti i suoni che il bimbo può produrre. Durante il sonno si ascolta il labile suono del suo respiro, un movimento nella culletta o il suo primo pianto al risveglio.

Un ulteriore passo avanti: i video baby monitor

Ma non ci si è fermati all’invenzione di ciò che capta il solo suono. Si è andati oltre, inventando i video baby monitor. Non solo monitorizzi il tuo piccolo usando l’udito ma puoi controllarne l’attività guardandolo da un monitor.

Magari l’uso dei video angel care è più utilizzato con bimbi più grandi che già possono essere lasciati da soli o con amichetti a giocare nella loro camera. Monitorarli, però, non significa sorvegliarli, privarli della propria libertà ma spesso significa prevenire.

Non si può essere sempre presenti, anche la più grande buona volontà ti impedisce di non avere un attimo di distrazione più o meno motivata da giusta causa. Spesso potrebbe risultare utile l’uso dei angel care video, proprio per dare sicurezza ad un bimbo che nella fase della crescita incomincia a scoprire le sue paure ed il suo coraggio.

Lasciarlo solo in una stanza servirà per verificare la sua moralità, le prime bugie per un giochino rotto o perché no la prima pipì nel vasino senza l’aiuto di nessuno.

Avere un angelo dietro la porta, vigile, attento e discreto.

In ultimo, da non sottovalutare l’uso improprio che potrebbe farsi di questo dispositivo; infatti, come per tutte le nuove tecnologie, il rischio che si corre è purtroppo l’uso sbagliato che se ne fa.

In auto rispondere al telefonino tenendolo in mano è certa causa di distrazione e di probabile incidente. Un angel care lasciato per ore acceso senza che mai nessuno si prenda il fastidio di guardare con gli occhi e sentire con le orecchie potrebbe essere sinonimo di cattive abitudini ed indifferenza.

L’utilità del compressore d’aria

Il compressore d’aria è utile sia per i lavori di verniciatura e costruzione che per la manutenzione del proprio mezzo di trasporto. Si presenta come un contenitore a forma di cilindro su delle ruote, con un tubo collegabile a una pistola, avvitatrice o alla boccuccia per gonfiare.

Questo oggetto si adatta a parecchie esigenze del fai da te e non può davvero mancare in una buona officina casalinga oppure in un luogo dove si riparano mezzi di trasporto. Il compressore d’aria può essere utilizzato sia per scopi hobbistici casalinghi o per scopi professionali.

Per le gomme e per i lavori casalinghi

Se dovete effettuare dei lavori di costruzione e verniciatura casalinga o professionale, allora non potete proprio fare a meno del compressore d’aria. Il compressore d’aria funziona con qualsiasi tipo di strumento ad aria compressa, per l’avvitatrice, per verniciare, le chiodatrice ad aria o semplicemente per gonfiare gli pneumatici.

Magari viaggiate molto in macchina per lavoro, e vi trovate spesso a dover controllare la pressione dei vostri pneumatici, perché la sicurezza è la cosa più importante quando si viaggia.

Ci sono delle volte però dove si è così di fretta che non si ha il tempo di fermarsi nelle stazioni di servizio o dal gommista per un controllo di routine e quindi il controllo delle gomme viene evitato a rischio di bucarne una durante il tragitto.

Oppure praticate uno sport motoristico e dovete assolutamente tenere sotto controllo qualsiasi aspetto della macchina, perché si sa a livello amatoriale non ci sono certo le scuderie con i meccanici pronti ad intervenire.

Il compressore d’aria si può utilizzare anche semplicemente per gonfiare le ruote della propria bicicletta, nel caso si abiti in un luogo che ne permette l’utilizzo quotidiano, questo vi eviterà il problema di dover andare in un negozio di biciclette solo per farvi gonfiare la ruota o chiedere un compressore aria silenzioso in prestito a qualche amico ciclista.

A pistone per le cose semplici, a cinghie per i lavori più elaborati

Di solito per chi ne ha solo bisogno per gonfiare gli pneumatici del proprio mezzo è sufficiente acquistare un compressore d’aria a pistone che oltre ad essere pratici da usare sono anche poco ingombranti e leggeri.

Se invece state valutando l’acquisto di un compressore d’aria per effettuare lavori più complessi, allora vi consigliamo un compressore a cinghie che garantirà un rendimento migliore rispetto alla sua controparte a pneumatici.

Qualsiasi sia il tipo di compressore d’aria che acquisterete, sappiate che in dotazione vi verranno dati alcuni accessori per poter effettuare diversi lavori, mentre altri più specifici andranno acquistati a parte, ma questo potrete verificarlo al momento dell’acquisto. L’importante è capire bene se con il compressore d’aria acquistato sono inclusi gli accessori di cui avete bisogno per il vostro lavoro casalinghi e non.

Tagliare l’erba senza muovere un dito

Avete un giardino. “E quindi?” direte voi facendo una bella alzata di spalle e storcendo la bocca. Bè avete un giardino e questo vi rende parecchio fortunati rispetto a tutti quelli che vivono in città e che respirano quotidianamente gas di scarico, si beccano il calore dell’asfalto e l’inquinamento acustico generato dal concerto meccanico di motori, clacson e lavori in corso.

Vi basta a farvi sorridere un pochino? In realtà ci sarebbe ancora più da stare bene se pensate che potreste darvi all’hobby del giardinaggio e rilassarvi all’aria aperta abbellendo il vostro spazio verde. Ma magari chi legge questo articolo è un pigro di natura oppure ha una vita così movimentata che il suo giardino proprio non riesce a curarlo, ci vuole solo stare in panciolle sull’amaca o sulla sdraio senza il minimo sforzo.

Un giardiniere però non se lo possono mica permettere tutti, quindi la tecnologia e il progresso ci hanno gentilmente offerto i tosaerba elettrici, facili e pratici da usare, bisogna solo sforzarsi di spingerli un pochino e vi troverete il prato tagliato ad hoc.

No, troppo faticoso “spingere” qualcosa, chi ha più tempo per “spingere” qualcosa? Ma l’incessante e inesauribile macchina del progresso tecnologico ha un’altra soluzione per voi che potrebbe essere quella più adatta alle vostre esigenze.

Il robot giardiniere

Il tosaerba robot. Si, il termine “robot” può evocare tante cose in testa, ma non immaginatevi un automa dalle fattezze umanoidi uscito direttamente da un set di film di fantascienza del secolo scorso che con voce robotica si metterà ai vostri ordini chiamandovi padrone.

Il tagliaerba robot in realtà altro non è che la controparte per giardinaggio degli aspiratori robot, quindi è un oggetto abbastanza piatto che si muove su delle ruote posteriori e procedendo secondo un pattern taglia l’erba del vostro giardino.

Ovviamente la prima cosa che viene da pensare è che questo piccolo robot andrà sempre dritto e che al primo ostacolo fisico questo piccolo robot si fermerà e non saprà più cosa fare o continuerà a sbatterci in modo ridicolo, ma in realtà il tosaerba robot è munito di sensori che gli permettono di riconoscere gli ostacoli e di aggirarli. Sarà come avere un giardiniere a portata di mano.

Tosaerba di marca

Le funzioni dei tagliaerba robot dipendono dalle case produttrici, ma tenete conto che il prezzo di questi oggetti è sempre abbastanza elevato. A seconda della marca il tosaerba robot può disporre di diverse funzioni come un timer per programmare il lavoro, dei sensori più avanzati, la capacità di muoversi su terreni complessi e il rumore prodotto.

Una volta che si decide di acquistarlo è sempre consigliabile cercare un prodotto di marca, anziché buttarsi su qualcosa di leggermente più economico, ma che magari delude in fatto di prestazioni. In qualsiasi caso il tagliaerba robot è sicuramente un ottimo acquisto se volete tenere il giardino in ordine, dovrete solo ricaricarlo ogni tanto e magari fare un minimo di manutenzione per evitare spiacevoli guasti.

Una palestra in casa con la panca multifunzione

La panca multifunzione combina il bilancere, la panca addominali e la panca per i pesi in un solo attrezzo che potrete comodamente avere in casa vostra. Quante volte vi siete ripromessi di iscrivervi in palestra, ma poi non ci siete riusciti?

Oppure avete provato ad andarci, ma vi siete resi conto di essere poco costanti, avete trovato l’attività noiosa o proprio non siete riusciti a farvi piacere l’ambiente.

Con la panca multifunzione non avrete più bisogno di frequentare questi nuovi templi del fitness, potrete programmare gli esercizi direttamente a casa vostra, risparmiando tempo e ovviamente rifacendovi dei costi di iscrizione per la palestra.

Multifunzione, multiesercizi

Tenete conto che la panca multifunzione è stata pensata per eseguire esercizi con la parte superiore del corpo, potrete eseguire qualsiasi tipo di esercizio per gli addominali grazie anche all’appoggio per i piedi e le mani, inoltre avrete un bilancere dove sarà possibile installare pesi per seguire un vero e proprio programma di allenamento.

La panca multifunzione è regolabile a seconda del tipo di esercizio si voglia fare, la si può inclinare facilmente in posizione verticale o orizzontale per poter variare nel tipo di attività.

Nel caso si abbia bisogno di un programma di esercizi, ne potrete trovare vari su internet con istruzioni scritte e video tutorial, attenti però a non strafare e sopratutto ad eseguire gli esercizi in maniera corretta! Si sa che l’attività anaerobica eseguita in modo scorretto può portare fastidiosi dolori, quindi procedete per gradi e sopratutto attenti alla postura durante l’esecuzione degli esercizi!

Nel caso siate rimasti per un bel po’ di tempo senza fare altra attività fisica che il sollevamento della forchetta allora dovrete assolutamente programmare anche delle sessioni di riposo tra una serie di addominali e l’altra, non solo per evitare dolori muscolari, ma anche per avere un effetto migliore.

Non affannatevi a fare più del dovuto, il riposo è importantissimo per i muscoli e poi siate pazienti anche se non vedete subito i risultati, quelli arriveranno col tempo e se fate bene gli esercizi e siete costanti allora vedrete che piano piano la vostra cara circonferenza addominale inizierà a diminuire.

Palestra in casa si, ma quanto ingombra?

L’unica cosa che dovete assicurarvi di avere prima dell’acquisto di una panca fitness multifunzione è lo spazio in casa. Trattandosi di un oggetto piuttosto grande e ingombrante, la panca multifunzione non si può certo tenere in un angolino della casa, bisogna avere uno spazio adatto per poterla utilizzare.

Magari una cantina o una stanza da letto particolarmente grande e vuota. Se la tenete in una stanza, state attenti a non far cadere i pesi sul pavimento (un vizio piuttosto comune di chi frequenta le palestre) perché potreste rovinarlo se non addirittura causare degli evidenti solchi a terra.

Viaggiare sicuri: seggiolini auto

L’evoluzione in campo automobilistico avuta con lo studio e la cura dei miglioramenti dei sistemi di sicurezza delle vetture ha fatto sì che attualmente siano in circolazione auto con livelli di sicurezza ragguardevoli.
Dalle carrozzerie ad assorbimento graduale dell’urto, ai sistemi frenanti più veloci con montaggio di pneumatici con maggiore tenuta di strada.

Tutto questo studio e messa in opera è nato dall’incrementare sempre più del numero degli incidenti stradali che ha portato il codice della strada a cambiare molte normative e a rendere obbligatori alcuni comportamenti.
C’è però da dire che le auto nascono sempre con motori più potente e quindi, la velocità resta comunque un fattore rischio molto elevato.

Sistemi di protezione presenti nelle auto

Ma tornando alla sicurezza che le nostre auto ci offrono. Oltre ai sistemi di protezione di cui vengono dotate le auto al momento della messa su strada, ci sono sistemi di sicurezza aggiuntivi che ognuno può apporre al veicolo secondo le proprie esigenze.

Le cinture di sicurezza di cui sono dotate i veicoli, infatti, sono poste per la protezione di adulti, cioè di chi è almeno alto più di un metro e mezzo di altezza.

Nella maggior parte delle famigliein cui si ha la presenza di un bimbo è dunque forte la necessità da parte dei genitori di proteggerlo. In aggiunta alle cinture di sicurezza, in auto vengono apposti, dunque, dei seggiolini supplementari agganciati con un sistema di ancoraggio ai sedili in dotazione del veicolo.

Questo sistema di sicurezza è, per fortuna, legge da diversi anni e ha dato esiti positivi in materia di protezione dei piccoli in numerosi incidenti stradali.

Sistemi di sicurezza: seggiolini a misura di bambino

La sicurezza dei bambini sugli appositi seggiolini può partire, però, non dalla nascita. Nei primi mesi di vita il piccolo può essere trasportato nella sua culla da viaggio poggiandolo sui sedili posteriori dell’auto, con la supervisione di un adulto.

Si parlerà poi di peso corporeo per la possibilità di utilizzare il primo seggiolino. Si parte da un primo tipo fatto in modo da raccogliere in modo più confortevole un bimbo che pesa almeno dieci chili.

Si passa man mano ai seggiolini auto gruppo 3 meno “contenitivi”, col crescere dell’età e l’aumentare del peso, fino ad arrivare all’utilizzo di un semplice rialzo del sedile per i bambini che arrivano a pesare i 36 chilogrammi ma che sono sotto il metro e mezzo di altezza.

L’utilizzo dei seggiolini non è un semplice sistema di sicurezza legato a chi lo utilizza ma lo è per tutti i componenti del veicolo. Le distrazioni in auto possono essere molteplici e quando ragionevolmente si possono ridurre o quantomeno controllare è cosa saggia.

I seggiolini sono facili da ancorare ai sedili e facilmente estraibili. In commercio ve ne sono molteplici da svariate fantasie di colori che rendono ai più piccoli l’idea di essere privilegiati nel sederci su.

Vi si possono agganciare giochini utili per l’intrattenimento dei più piccoli, mentre peri più grandi sono utili per farli sentire più alti e poter vedere meglio i panorami che attraversano. Insomma la sicurezza non deve essere solo utile ed obbligatoria ma può anche essere motivo di gioco e tranquillità.

La maledizione della caldaia rotta

A chi piace la doccia fredda nel cuore dell’inverno? Probabilmente neanche l’abominevole uomo delle nevi gradirebbe un simile trattamento e sebbene l’acqua fredda a prima mattina aiuti a svegliarsi e a tonificare il corpo, la vita è già abbastanza impegnativa e a volte stressante per volere davvero questa punizione.

Fortunatamente esistono le caldaie che ci permettono di godere dell’acqua calda e quindi di una doccia piacevole per iniziare la giornata o di un bagno caldo per quando si torna da lavoro.

Capita però a volte di rendersi conto con orrore e anche con un certo fastidio che l’acqua calda proprio non vuole saperne di uscire, regalandovi fantastici brividi e facendovi imprecare contro la vostra caldaia che ovviamente se ne sta lì rotta e dei vostri insulti non se ne importa minimamente.

Il problema delle caldaie nelle case in affitto

Spesso questo spiacevole inconveniente succede quando si è in una casa dove la caldaia è troppo vecchia e della quale non si conosce neanche l’anno di acquisto.

Una situazione tipica è quando si va a vivere in un appartamento in affitto, visto che ci si trova elettrodomestici non proprio nuovi e spesso utilizzati nel corso degli anni dai padroni di casa e dagli altri ospiti prima di voi.

Infatti prima di entrare in una casa come inquilini è sempre saggio informarsi sullo stato degli elettrodomestici casalinghi chiedendo al proprietario. Per esempio se la caldaia è troppo vecchia, ci si può accordare per comprarne una nuova in modo da non dover incorrere in spiacevoli sorprese, dopotutto prevenire è sempre meglio che curare.

Se invece avete appena comprato casa e volete installare la vostra caldaia, non sceglietene una troppo economica o di qualche marca sconosciuta, perché state sicuri che vi durerà poco e anche per quel poco tempo di servizio non funzionerà come deve.

Importante è anche la manutenzione della vostra caldaia, perché spesso il calcare si accumula nei componenti e genera fastidiosi e repentini sbalzi di temperatura, passando dall’acqua calda e l’acqua fredda.

Poche speranze con una vecchia caldaia

Nel caso non si riesca proprio a riparare il guasto e la caldaia è comunque vecchia, invece di ostinarsi a chiamare un tecnico per ripararla è sempre meglio comprarne una nuova, magari un modello più affidabile di quella che avete già in casa.

Il tecnico potrebbe anche avere successo nella riparazione di una caldaia troppo usata, ma sicuramente dopo la riparazione non vi durerà per troppo tempo e sarete costretti a trovare un’altra soluzione.

Anche cercare di ripararla da soli non è una grande idea, specialmente se col fai da te proprio non ci sapete fare, ci sono dei componenti che se non si sa come sostituire non si farebbe altro che peggiorare la situazione. Documentatevi sui modelli di caldaia più affidabile e optate per una marca ben quotata, magari consultando le recensioni degli esperti sul web e anche quelle degli utenti.

Grattugia Elettrica per chi ama cucinare

La grattugia elettrica è un utensile da cucina molto utile e pratico che spesso viene acquistato per risparmiarsi la noia e il tedio di grattugiare a mano che comporta anche la pulizia della grattugia che spesso non si riesce mai ad eseguire come si dovrebbe, specialmente quando non si ha una lavastoviglie.

Le grattuge elettriche per uso esclusivamente pratico funzionano a batteria e si possono utilizzare con una mano, essendo il loro scopo limitato a grattugiare e versare direttamente sul piatto o nella pentola il prodotto grattugiato.

In realtà per chi ama cucinare e chi vuole cimentarsi in qualche piatto particolare questo tipo di grattugia non è l’ideale, visto che quando si inizia a cucinare a buoni livelli, il parmigiano è l’alimento meno duro da grattugiare e spesso si devono sminuzzare prodotti più duri per i quali la grattugia elettrica a batteria non è sufficente.

Un oggetto che non può mancare nelle migliori cucine

Per seguire il proprio hobby e i propri sogni culinari e avere in casa una grattugia elettrica che permetta di triturare qualsiasi tipo di alimento è opportuno considerare l’acquisto di una grattugia elettrica professionale, queste si collegano direttamente all’alimentazione e sono le più potenti in circolazione.

Essendo più grande della loro controparte a batteria, questo tipo di grattugia ha bisogno di un piano dove essere poggiata e di un collegamento alla rete energetica del posto dovesi desidera usarla.

La grattugia elettrica professionale ha un vano superiore dove inserire il prodotto che verrà grattugiato grazie al motore elettrico dell’oggetto e sarà poi versato in un contenitore che potrete chiudere e mettere in frigorifero per conservarlo, oppure usarlo immediatamente, in questo modo si riusciranno anche a decidere le dosi da utilizzare con un cucchiaio o cucchiaino.

Potrete così grattuggiare il pane, la frutta secca, il parmigiano e qualsiasi altro alimento che avete bisogno di sminuzzare. I vantaggi della grattugia Elettrica sono sicuramente il risparmio e la qualità del prodotto.

Gli alimenti già grattugiati che si trovano al supermercato, solitamente venduti in bustine, hanno prezzi più elevati del prodotto da grattugiare e sono anche di qualità inferiore, un fattore non da poco se si decide di acquistare una grattugia elettrica professionale per cimentarsi nella cucina a livelli medio-alti.

Di sicuro questo oggetto non può mancare nella cucina di ogni aspirante chef che cerca un oggetto professionale per arricchire il proprio set di utensili per cucinare.

La scelta di una grattugia elettrica in base al rumore e ai materiali

Quando si sceglie una grattugia elettrica di questo tipo è importante valutare il rumore che essa produce. Di norma quelle meno rumorose, ma allo stesso tempo potenti sono le scelte migliori, visto che riusciranno a grattugiare anche i prodotti più duri senza assordarvi.

Ci sono diversi tipi di grattugie elettriche professionali fatte con diversi materiali, da quelle completamente in metallo a quelle create con materiali misti, in ogni caso bisogna sempre scegliere in base alle proprie esigenze.

Viale d’accesso pulito con il soffiatore

L’autunno è una stagione sicuramente affascinante per i colori che porta e per le strane sensazioni decadenti e allo stesso nostalgiche che riesce a dare. Gli alberi spogli sono un po’ lo scheletro del nostro essere che dopo un’estate movimentata ha bisogno di quiete e di riposo.

Al di là dei momenti poetici che l’autunno e i suoi alberi possono ispirare, le foglie secche cadute possono essere una vera seccatura per alcuni, specialmente per chi possiede una casa che da su un giardinetto con viale d’accesso.

Le foglie secche si piantano sul marciapiede e non facilitano certo il passaggio, risultando anche un po’ antiestetiche nel caso si debbano accogliere ospiti in casa. Di solito i servizi comunali di pulizia stradale si occupano di tenere i marciapiedi puliti, ma se nel caso abitate lontani dalla città e dovete fare da soli come potete cavarvela?

Via ai vecchi utensili, fate largo al soffiatore

Potreste usare i cari vecchi utensili come il rastrello, la pala e il forcone, radunando le foglie in un mucchio e poi buttarle nella spazzatura, un lavoro davvero faticoso e anche scocciante, senza contare che spesso l’autunno in alcune zone non è famoso per il suo clima mite e sereno che invoglia a svolgere attività di giardinaggio all’aperto.

Quindi cosa volete fare? Lasciare il vostro viale pieno di foglie in modo che voi, la vostra famiglia e gli eventuali ospiti debbano scavalcarlo ogni volta che vogliono entrare e uscire da casa vostra? Ma lo sapete invece che esistono dei comodissimi soffiatori che potete acquistare tranquillamente in qualsiasi negozio di giardinaggio?

Il soffiatore potrà farvi liberare facilmente di tutto il fogliame sparso davanti al vostro viale d’accesso, con il suo getto d’aria sposterà le foglie e potrete accumularle in dei mucchietti senza fatica.

Potrete scegliere se comprare un soffiatore elettrico o a motore, tenete conto che per un lavoro di semplice pulizia del proprio viale non conviene certo comprare un potente soffiatore a motore, sarebbe uno spreco vero e proprio a meno che non abbiate il monte Everest delle foglie davanti a casa vostra, ma ci auguriamo che non siate arrivati a quei livelli di negligenza.

Il soffiatore elettrico inoltre è facilmente trasportabile a differenza di quelli a motore che bisogna mettersi a spalla come se fossero degli zaini e che inoltre dovrete anche caricare con del combustibile.

Soffiare e non solo…

Con alcuni tipi di soffiatore potrete anche aspirare il fogliame raccolto come se fosse un vero e proprio aspirapolvere da giardino, semplicemente cambiando il beccuccio del tubo per soffiare con quello per aspirare che di solito viene dato in dotazione all’acquisto del soffiatore.

Inoltre molti tipi di questo comodissimo utensile dispongono anche della funzione di trituraggio delle foglie che vi permetterà di sminuzzarle per potersene sbarazzare più facilmente.

L’utilità del cronotermostato digitale

Il Cronotermostato digitale è sicuramente un must per chi ha la fortuna di avere il riscaldamento autonomo in casa. Probabilmente avrete visto quest’oggetto durante la vostra ultima vacanza, insomma avete presente quando si pernotta in un albergo di fascia medio-alta?

In ogni stanza c’è quel quadrante dove viene raffigurata la temperatura della stanza che ovviamente non è mai quella che si desidera. Troppo caldo o troppo freddo, siamo in un ambiente a noi estraneo e anche se magari in camera ci dobbiamo solo dormire è naturale che spesso si cerchi di ricreare lo stesso clima che abbiamo in casa.

Premendo però i pulsanti vicino al quadrante che dovrebbero regolare la temperatura i gradi non diminuiscono e ne aumentano, ci troviamo davanti un oggetto quindi che non funziona.

In realtà in alcune strutture alberghiere la temperatura può essere regolata solo dall reception, quindi possiamo premere i tasti e arrabbiarci quanto vogliamo con il cronotermostato, l’unica soluzione rimanente è chiamare la reception e chiedere di abbassare o alzare la temperatura della stanza, sempre con grande cortesia e rispetto per chi in quel momento sta lavorando per voi.

Se vi state chiedendo se quell’oggetto lo potete avere in casa anche voi, la risposta è si, ma in casa vostra quei pulsanti funzioneranno e potrete regolare la temperatura in base alle vostre esigenze.

Un bel progresso rispetto a quello analogico

Il Cronotermostato digitale è un oggetto estremamente utile se si ha il riscaldamento autonomo in casa, visto che vi permetterà di regolare la temperatura in modo semplice, tenendo d’occhio i gradi con precisione.

Questo oggetto è un bel salto avanti rispetto al classico termostato analogico, pensate a tutte le volte che avete cercato in qualche modo di regolare la temperatura di casa con quella rotellina che girava male, era poco precisa e che si rompeva facilmente come tutti i componenti degli oggetti che si regolano manualmente.

Diciamoci la verità poi, i cronotermostati analogici sono un po’ dei pezzi di plastica e non sono neanche molto estetici, mentre quelli cronotermostati digitali fanno anche una bella figura in casa oltre ad essere estremamente pratici.

L’unica attenzione sarà ovviamente quella di tenerli lontani dai bambini, magari posizionandoli in posti dove non possono arrivare, perché inevitabilmente i piccoli saranno attratti dai pulsanti e andranno a premerli, facendovi trovare la casa inondata di caldo senza motivo, più soldi sulla bolletta e meno amore per i vostri dolci pargoletti.

Programmarsi la temperatura

Lo sapevate che con il cronotermostato digitale si possono anche pianificare le ore e i giorni in cui tenere calda la casa? Comodo per quando si va in vacanza o si lavora fuori casa, così non si sprecherà il riscaldamento quando non ci siamo e con una buona programmazione si riuscirà anche a tornare a casa e trovarla calda.

L’unica cosa a cui dovrete stare attenti è ricordarvi di programmarlo e sopratutto cercare di fare un minimo di manutenzione ogni tanto, anche se questo oggetto non si rompe facilmente a meno che non ci siano problemi con il riscaldamento stesso della casa.

Conosci le app per i contapassi?

Recentemente hanno fatto il loro ingresso nel mondo del fitness i contapassi digitali, grazie sopratutto all’aumento di interesse delle persone verso le attività podistiche.

La corsa dopotutto permette di tenersi in forma senza dover per forza iscriversi in una palestra per il fitness o per praticare qualsiasi altra attività sportiva ed elimina il problema di spostarsi da una parte all’altra della città per tenersi in forma.

Se si lavora e si ha poco tempo a disposizione può essere stressante passare dall’ufficio alla palestra, specialmente se si lavora nella zona industriale della città e bisogna spostarsi in altre zone per trovare le strutture adatte per il fitness.

Se prima gli attrezzi per la corsa consistevano in una tenuta sportiva e un paio di buone scarpe running, adesso il contapassi è diventato quasi indispensabile dato che permette di monitorare la propria attività, le calorie perse e il chilometraggio giornaliero.

Questo fa in modo che la corsa sia meno random e può renderla più competitiva per i più esperti ed essere un buon incentivo per i neofiti che all’inizio non sanno proprio quanta strada fare e spesso molano dopo le prime due o tre sortite.

Contapassi e Smartphone in un solo oggetto

Di solito si opta per l’acquisto di un contapassi digitale da applicare ai propri vestiti oppure dei nuovi contapassi a braccialetto che si possono comodamente tenere al polso, ma in realtà per chi possiede uno smartphone l’acquisto di un contapassi è un plus che si può tranquillamente evitare.

Infatti sullo Smartphone è possibile scaricare tantissime app contapassi dal negozio di app online della marca del vostro cellulare. Alcuni Smartphone hanno addirittura un contapassi integrato sin dal primo avvio e che funziona anche molto bene, ma se non si è soddisfatti basta farsi un giro sullo store del proprio Smartphone e scegliere l’app contapassi in base alle recensioni degli altri utenti.

Bisogna tenere presente che le app contapassi gratis spesso contengono tantissima pubblicità e pop-up che potrebbero non essere graditi, ma allo stesso tempo non è detto che quelli a pagamento privi di pubblicità siano migliori, quindi è consigliabile sempre leggere i pareri di chi ne ha già usufruito.

Se poi una app non è soddisfacente se ne può sempre scegliere un’altra, la cosa migliore è sempre provarle tutte, finché sono gratis non si perderà nulla, facendo comunque attenzione a possibili app contapassi dai titoli un po’ sospetti che potrebbero avere dei virus.

Usate il portasmartphone per evitare spiacevoli sorprese

Ma se si trova scomodo correre con il vostro cellulare in tasca? In effetti non è proprio il massimo e rischiate anche che lo si perda perché magari scivola via dalla tasca e finisce a terra, ma non c’è da preoccuparsi perché il problema è facilmente risolvibile comprando un portasmartphone.

Il portasmartphone viene spesso elencato tra gli oggetti ideali per il running, quindi non si farà neanche fatica a trovarlo e potrete così si potrà avere il proprio smartphone e il proprio contapassi in un unico oggetto facile e comodo da trasportare anche durante la corsa.